Ciliegie: Sono buone e fanno bene

Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha rivelato che il consumo di ciliegie favorisce la riduzione del livello di colesterolo nel sangue.

A darne da notizia è stata la Coldiretti attraverso le pagine del suo sito, riferendo i risultati di uno studio condotto su topi di laboratorio da Mitchell Seymour, ricercatore sulle cardiopatie dell’Università del Michigan (USA) e reso pubblico lo scorso maggio. Gli animali alimentati con l’aggiunta di polvere di ciliegie acide sono risultati avere un più basso livello di colesterolo nel sangue, meno trigliceridi, un minor accumulo di grasso nel fegato e minore stress ossidativo, rispetto a quelli che seguivano una dieta normale. Secondo i ricercatori gli effetti positivi sulla salute dovuti al consumo di ciliegie sono dovuti – riferisce la Coldiretti – ad un più elevato accumulo di sostanze a effetto antiossidante come gli antociani che sono contenuti nelle ciliegie e alle quali conferiscono il classico coloro rosso scuro. Anche se occorreranno ulteriori verifiche, i risultati ottenuti – precisa la Coldiretti – possono essere ritenuti incoraggianti anche per la salute umana, soprattutto nei paesi più sviluppati dove F eccesso di colesterolo è il maggiore responsabile di malattie cardiovascolari anche nelle nuove generazioni, con ben centomila bambini italiani, il 20 per cento del totale, che soffrono di ipercolesterolemia.

Le ciliegie sono un concentrato di salute

Portate in Italia da Lucullo (ecco perché, parlando di loro si dice che siano un frutto luculliano, di grande golosità), le ciliegie rivelano quindi importanti proprietà terapeutiche. Contrastano l’ipertensione, sono leggermente lassative e diuretiche, ricche di vitamine, in particolare A e C, e nutrono in modo ottimale durante l’estate perché contengono molti sali minerali (potassio, calcio, ferro) che vengono dispersi con il sudore. Senza dimenticare, infine, che le ciliegie sono preziose anche per chi deve stare attento alla linea: forniscono un medio apporto di zuccheri e proteine e hanno solo 38 calorie per ogni 100 grammi di prodotto.

Varietà di ciliegie

Le ciliegie sono il frutto di un albero della famiglia delle Rosacee, la stessa delle rose. Esitono due specie di alberi, il Prunus avium, o ciliegio dolce, e il Prunus cerasus, o ciliegio acido. Dal primo derivano alcune centinaia di varietà differenti, che producono ciliegie che possiamo dividere in due grandi categorie: le tenerine e le duracine.

Le ciliegie tenerine sono a polpa tenera, di colore rosso scuro con succo colorato o di colore chiaro con succo incolore;

le ciliegie duracine o duroni hanno dimensioni maggiori e polpa soda, sono di colore rosso scuro o nero con polpa rossa, oppure di colore rosso chiaro con polpa giallastra o rosacea.

• Bigarreau: sono le prime ciliegie a comparire sul mercato già a metà maggio, e rimangono a disposizione fino a inizio giugno.

• Nero: ciliegie duracine (duroni) disponibili tutto il mese di giugno. Rappresentano il fiore all’occhiello della produzione del comprensorio di Vignola (MO): dolcissime, grandi, di colore rosso molto scuro o nero.

• Anella: duroni disponibili da fine maggio a tutto giugno. La buccia ha un colore che va dal rosso vermiglio al rosso scuro, la polpa è croccante e succosa, caratteristica peculiare e particolarmente apprezzata di questa varietà.

• Ferrovia: ciliegie tenerine coltivate soprattutto in Puglia, e disponibili nel mese di giugno. Sono particolarmente apprezzate per la succosità della polpa.

• Marca: durone di colore giallo-rosso, particolarmente apprezzato dall’industria conserviera per produrre ciliegie sciroppate e sotto spirito.